mercoledì 30 dicembre 2009

in-correre

in-correre, in disperate occasioni di incontro... inattese...

in quanto ad emozioni, ogni brivido è cessato, come il tempo intorno a me...

lo vedi?

venerdì 18 dicembre 2009

dove?

... e quando ti siedi a pensare, è proprio in quel momento che la roccia irregolare si stacca dalla parete e corre verso di te, in modo sconnesso, ma precisamente, per travolgerti...
... è inutile che cerchi una via per annusare l'odore della salvezza, vedrai che anche se l'istante che ha preceduto la corsa della pietra, intorno si ergeva solo spazio infinito e aperto, ora, davanti a te, a destra, a sinistra, solo vicoli ciechi, orbi, sordi, zoppi e insensibili rideranno di te...

giovedì 10 dicembre 2009

con la luna

Quella notte il piccolo corridore, che era piccolo piccolo (e non solo di statura), non fosse stato per le scarpe che lo tiravano su di morale e di statura, scompariva all’ombra buia degli alberi scheletrici e ghiacciati, mentre da nord un esercito silenzioso e minaccioso di nuvole nere e gonfie s’apprestava ad attaccarlo frontalmente. Macchè ritirarsi, non ci pensava neanche di fuggire dalla sua sorte, tutto pareva segnato, come su di un foglio bianco riempito da sgargianti linee colorate rosse blu e verdi, e neanche la visione della morte, con la sua classica falce arrotata e col manico di legno scuro pareva smuovere quel malcapitato dal suo intento suicida.
C’era la luna dietro di lui, che accompagnava ogni suo passo col suo moto circolare. E con la luna, tutto può farsi. Può nascere anche una nuova vita.